
“Giunto alla sua quinta edizione, il Festival Caterina Sforza di Forlì. L’Anticonformista. 2025, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, si conferma come un appuntamento atteso, vivo, trasversale. Anche quest’anno sarà ricco di eventi multidisciplinari e pensati per tutti, con l’obiettivo di avvicinare alla cultura, alla storia e al pensiero contemporaneo in modo coinvolgente, accessibile e profondo.
Con una novità importante: per la prima volta, tutti gli incontri e gli spettacoli si svolgeranno nella Rocca di Ravaldino, luogo simbolo di Caterina Sforza, che tornerà ad animarsi di voci, musica, idee, incontri, grazie a un programma capace di parlare al presente.
Il titolo scelto per questa edizione è “Profano e Sacro”. Una formula volutamente invertita rispetto all’ordine tradizionale, perché è proprio a partire dal quotidiano, dal terreno, dall’umano che vogliamo guardare alla dimensione del sacro. In un tempo in cui il profano sembra aver occupato tutto lo spazio – linguaggio, corpi, relazioni, rappresentazioni – ci chiediamo se, dove e come il sacro possa ancora farsi sentire. E con quali volti, parole, gesti.
Partiremo dalle voci dei nostri ospiti – scrittori, artisti, musicisti, pensatori – per comporre insieme una mappa inedita e plurale: cosa resta del sacro in una società che pare averlo espulso? Che forme assume oggi il bisogno di significato, di verticalità, di mistero? In un’epoca di grande incertezza e mutamento, dove tutto sembra sfuggire e trasformarsi, il sacro e il profano non sono più opposti, ma coabitano e si interrogano a vicenda.
Caterina Sforza, nei suoi ultimi anni di vita, mentre si ritirava a Firenze dopo la sconfitta, trovava conforto nella cura dei figli, nella scrittura di un ricettario, nei gesti quotidiani della carità e nella redazione minuziosa del proprio testamento. Anche in lei, come nella nostra epoca, convivevano pragmatismo e spiritualità, concretezza e tensione etica, materia e visione.
Nel 2025, saranno queste tensioni, queste domande, a guidarci e a offrirci nuovi strumenti per abitare il presente con consapevolezza, ascolto e libertà”.
ELEONORA MAZZONI
Scrittrice e Direttrice Artistica
del Festival

11 GIUGNO
GENI(O) E SREGOLATEZZA.
NUOVE SCOPERTE SU GIOVANNI
DALLE BANDE NERE
con Gino Fornaciari, Eleonora Mazzoni, Sonia Muzzarelli, Gianandrea Pasquinelli, Tiziana Rambelli e Mirko Traversari. Modera Salvatore Giannella con musiche dell'Ensemble Morgagni (Massimo Fiori, Giulia Garagnani e Vera della Scala)
Un confronto appassionante per riscoprire la figura di Giovanni dalle Bande Nere, figlio prediletto di Caterina Sforza e uno dei condottieri più iconici del Rinascimento. Tra storia documentata e costruzione del mito, i relatori intrecceranno prospettive storiche, biografiche e culturali per restituire il ritratto di un uomo che ha incarnato forza, ambizione e spirito militare, lasciando un segno profondo nella memoria collettiva.
DANILO ROSSI
E LA FORLÌMUSICA ORCHESTRA
Selezione a cura di Eleonora Mazzoni e Danilo Rossi, direttore artistico di ForlìMusica, per dar vita a una serata musicale unica. Nata nel 1996 per iniziativa di alcuni amici musicisti, la ForlìMusica Orchestra persegue precisi obiettivi: offrire al pubblico forlivese un rapporto diretto con l’orchestra, i solisti e direttori di fama internazionale e favorire la partecipazione a progetti di formazione orchestrale, inserendo nell’organico promettenti strumentisti.
MASSIMO RECALCATI
Sui temi del Festival una lezione di Recalcati, psicoanalista, saggista amato dal pubblico e mattatore che, all’attività clinica e alla docenza universitaria, affianca una ricca attività di divulgazione, rendendo accessibili concetti complessi e affermandosi come un punto di riferimento anche al di fuori dell’ambito accademico.
12 GIUGNO
ROSELLA POSTORINO
Rosella Postorino, scrittrice, ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra, L’estate che perdemmo Dio e Il corpo docile. Con Le assaggiatrici (Feltrinelli 2018) - romanzo tradotto in oltre 30 lingue - ha vinto il Premio Campiello 2018 e altri prestigiosi premi letterari. Il suo ultimo romanzo Mi limitavo ad amare te ha ricevuto il premio Asti d’Appello 2023 ed è stato finalista al premio Strega 2023.
L’ASSAGGIATRICE DI HITLER
Compagnia Teatro Popolare d’Arte
Regia di Sandro Mabellini. Con Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani.
Lo spettacolo è la trasposizione scenica del romanzo Le assaggiatrici di Rosella Postorino. La versione teatrale di Sandro Mabellini - nello sforzo di rimanere fedele allo spirito originale del romanzo - indaga la possibilità per ogni individuo di scivolare nella colpa senza averlo scelto, di colludere con il Male semplicemente per istinto di sopravvivenza.
13 GIUGNO
GIANNA COLETTI
Divertente, arguto e provocatorio, il monologo Almenopausa di Gianna Coletti abbatte pregiudizi e stereotipi e sdrammatizza la paura di invecchiare. Protagonista una donna che, tra ironia e riflessione, si racconta in due momenti cruciali della sua vita. Una performance ritmica, parlata, cantata e piena di musica e un inno a vivere la vita con leggerezza e libertà.
ORCHESTRA GIOVANILE INARTE
Musiche e composizioni inedite create per l’occasione da giovani compositori ed eseguite in prima assoluta. Selezione a cura di Eleonora Mazzoni insieme a Ilaria Mazzotti, direttrice di InArte. Nata nel 2019 l’Orchestra Giovanile InArte è il risultato della crescita tecnica ed espressiva degli allievi della scuola di musica dell’associazione. Esplora diversi generi musicali con arrangiamenti originali. L’Orchestra collabora con formazioni corali, cantanti lirici, pop e rock, partecipando a eventi istituzionali e manifestazioni culturali di prestigio, nazionali e internazionali.
ALESSANDRO D’AVENIA
Con un’attenzione speciale ai giovani, la lezione esplorerà l’azione del sacro nel profano presente nel racconto dell’Odissea. Insegnante di lettere, sceneggiatore e divulgatore culturale, D’Avenia ha raggiunto il successo con il romanzo d’esordio Bianca come il latte, Rossa come il sangue (Mondadori 2010) seguito da altri bestseller come Cose che nessuno sa, L’arte di essere fragili e Ogni storia è una storia d’amore.
In caso di maltempo gli eventi dei giorni 11 e 12 giugno si terranno al Teatro Diego Fabbri, Corso Armando Diaz, 47 a Forlì.
Mentre gli eventi del giorno 13 giugno si terranno presso il Salone Comunale, Piazza Aurelio Saffi, 8 a Forlì
IL VILLAGGIO DI CATERINA
dalle ore 17.30
AREA ANIMAZIONE E RIEVOCAZIONE STORICA
11-12-13 giugno
Le associazioni Drago Oscuro, Famaleonis e Rosa dei Venti daranno vita, nei giardini della Rocca di Ravaldino, a un’autentica ricostruzione storica ispirata al Rinascimento di Caterina Sforza. Per tre giorni, i rievocatori animeranno il giardino antistante il Mastio con scene di vita quotidiana, artigianato, attività didattiche sui mestieri dell’epoca, giochi e animazioni storiche. I visitatori potranno interagire direttamente con i figuranti, esplorare tavoli arredati con repliche di armi e strumenti del tempo, assistere a duelli con diverse tipologie di spade, cimentarsi nel tiro con l’arco e nella scherma storica, oltre a partecipare a giochi di società rinascimentali all’aperto. Un’esperienza immersiva e coinvolgente per riscoprire l’essenza della vita ai tempi di Caterina.
AREA FOOD AND BEVERAGE
11-12-13 giugno
Street food e bevande selezionate a cura delle cooperative sociali Cavarei e Bistrattino – Gruppo Gamma
AREA MERCATINI – LABORATORI – GIOCHI
11 giugno
Bolle di sapone giganti: a cura dell’artista di strada Strudel.
Il ritratto di Caterina: a cura di Alessandro Paolini, fotografo che realizza ritratti digitali personalizzati.
Giochi in Legno di una volta: a cura dell’Associazione Nonno Banter 57 che realizza e mette a disposizione i giochi in legno, liberamente fruibili dal pubblico durante le serate.
Strada dei Vini e dei Sapori: degustazione di prodotti locali a cura dell’azienda agricola Casadei.
Centro culturale L’ortica: mostra di pittura legata al Profano e Sacro.
Mercatini a con prodotti ispirati alla figura di Caterina Sforza a cura di artigiani locali e di cooperative sociali del territorio.
12 giugno
Il ritratto di Caterina: a cura di Alessandro Paolini, fotografo che realizza ritratti digitali personalizzati.
Giochi in Legno di una volta: a cura dell’Associazione Nonno Banter 57 che realizza e mette a disposizione i giochi in legno, liberamente fruibili dal pubblico durante le serate.
Strada dei Vini e dei Sapori: degustazione di prodotti locali a cura dell’azienda agricola Tenuta Quattro Gemme.
Centro culturale L’ortica: mostra di pittura legata al Profano e Sacro.
Mercatini con prodotti ispirati alla figura di Caterina Sforza a cura di artigiani locali e di cooperative sociali del territorio.
13 giugno
Bolle di sapone giganti: a cura dell’artista di strada Strudel.
Giochi in Legno di una volta: realizzati dall’Associazione Nonno Banter 75 e messi liberamente a disposizione del pubblico.
Strada dei Vini e dei Sapori: degustazione di prodotti locali a cura dell’azienda agricola Casadei.
Laboratorio di Cianotipo, a cura di Monica Ragazzini.
Segui la passione di Caterina per le piante e scopri cosa si può fare con un po’ di chimica e luce solare! Dimostrazione di stampa al cianotipo.
Centro culturale L’ortica: selezione di ritratti legati al Profano e al Sacro.
Spezie e ingredienti dei dolci al tempo di Caterina Sforza: a cura di Cecilia Milantoni.
Mercatini con prodotti ispirati alla figura di Caterina Sforza a cura di artigiani locali e di cooperative sociali del territorio.
PICCOLA ARENA DEL LIBRO
11 giugno – ore 18.00
Storie di Caterina Sforza: letture animate a cura di Gianni Potter tratte dal libro Sono Caterina Sforza, Contessa di Forlì di Laura Giunchi che accompagneranno il pubblico in un viaggio tra storia e immaginazione. L’autrice presenterà il volume, offrendo approfondimenti sul personaggio e sul contesto storico.
12 giugno – ore 18.00
Processo a Caterina: un incontro-dialogo con Simone Valmori – ideatore del gioco da tavolo Forum Livi, ispirato alla storia di Forlì – e Marco Viroli, autore del saggio Caterina Sforza. Leonessa di Romagna.
13 giugno – ore 18.00
A tavola con Caterina Sforza: Conversazione con Cecilia Milantoni autrice del libro “I dolci al tempo di Caterina Sforza. Segreti e ricette della tradizione medievale e rinascimentale”.
Modera Federico Marangoni.
EDIZIONI PRECEDENTI
2024
2023
2022
2021
2020
Il “Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2025” è ideato e prodotto dal Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura. Concept e direzione artistica a cura di Eleonora Mazzoni.
Grazie per la collaborazione a








Si ringrazia






Organizzato da

Comunicazione

Ufficio Stampa

Il villaggio di Caterina è stato realizzato con la collaborazione di:
Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII • Avis Comunale Forlì • Bistrottino • Cooperativa Gruppo Gamma • Cavarei • Cecilia Milantoni • Centro culturale L’Ortica • Drago Oscuro • Famaleonis • Foto Paolini • Gianni Potter • Laura Giunchi • Marco Viroli • Monica Ragazzini • Nonno Banter 57 • Rosa dei Venti • Simone Valmori • Strada dei Vini e dei Sapori • Strudel • Volontari del servizio di strada
Con il patrocinio di
PRODOTTO DA
Comune di Forlì - Assessorato alla Cultura
Da un’idea dell’Assessorato Cultura Comune di Forlì // Direzione artistica: Eleonora Mazzoni
Produzione: ART.4 // Comunicazione: Empresa Creativa
Ufficio stampa nazionale: Babel Agency // Comunicazione Social: Empresa Creativa