CATERINA SFORZA DI FORLÌ. L'ANTICONFORMISTA. 2022

Donne e potere. Donne e bellezza. Donne e scienza

Concept e direzione artistica di Eleonora Mazzoni

TUTTO ESAURITO E MIGLIAIA DI SPETTATORI ALL'ARENA ESTIVA SAN DOMENICO
LA RASSEGNA FORLIVESE DÀ APPUNTAMENTO AL 2023

Tre serate da tutto esaurito con migliaia di spettatori per il festival “Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2022“. A sigillare questa edizione, quest’anno completamente rinnovata grazie al concept e alla direzione artistica di Eleonora Mazzoni, l’emozionante performance di Arisa che ha chiuso la manifestazione regalando alla città cinque brani con l’accompagnamento musicale di Giuseppe ‘Gioni’ Barbera al pianoforte.

Un pubblico partecipe e commosso ha cantato con Arisa i successi “Amarsi in due”, “Cuore”, “Ortica”, “Meraviglioso amore mio” e – a grande richiesta – “La notte”, il brano che ha chiuso il festival. Grande coinvolgimento del pubblico anche per lo spettacolo che ha aperto la serata, “Le Supreme“, scritto e interpretato da Emanuela Grimalda e Marco Martinelli. Un’anteprima assoluta presentata a Forlì proprio in occasione della rassegna, per raccontare il rapporto tra donne e scienza attraverso una galleria di scienziate visionarie, intrepide, libere, caparbie.

Numerosi gli ospiti di prestigio e le testimonianze di valore che si sono avvicendate nel Complesso Museale San Domenico, tra anteprime assolute, prime nazionali, talk e dibattiti sui temi “Donne e potere. Donne e bellezza. Donne e scienza”.

Tanti i momenti dunque di spessore e coinvolgimento nel corso della tre giorni forlivese. Dall’apertura del festival sul tema “Donne e potere” con un dibattito di altissimo registro orchestrato dalla direttrice Mazzoni e punteggiato musicalmente dalla voce e dal pianoforte di Marianne Mirage. Sul palco, un dialogo potente tra la firma di Repubblica, scrittrice e autrice Concita De Gregorio, l’editorialista de Il Giornale Vittorio Macioce, la reporter Laura Silvia Battaglia, e Piera Aiello, testimone di giustizia che ha raccontato la sua storia di ribellione al sistema mafioso e la sua decisione di collaborare con Paolo Borsellino, denunciando gli assassini di suo marito.

Spazio poi al tema “Donne e bellezza” nella seconda serata, aperta dal talk moderato da Filippo La Porta, introdotto musicalmente dalla giovanissima Lucrezia Eleonora Dell’Aquila, con gli interventi di Paola Minaccioni, della filosofa Lucrezia Ercoli, della critica e fashion curator Maria Luisa Frisa e culminata con una travolgente Paola Minaccioni ed il suo “Caterina e le altre” spettacolo brillante ripensato per il festival che ha acceso il pubblico dell’Arena San Domenico, con un campionario di interpretazioni “al femminile” irriverenti, comiche e graffianti.

Non sono mancate anche le testimonianze di scienziate di altissimo livello: la terza serata ha visto infatti, il talk di apertura moderato da Filippo La Porta, con gli interventi di Amalia Ercoli Finzi, ingegnera aerospaziale, prima donna a laurearsi in ingegneria aeronautica in Italia e attualmente – alla soglia degli 85 anni – consulente scientifica di Nasa ed Esa, che ha deciso di intitolarle uno dei due rover della missione ExoMars, in partenza a settembre per raggiungere il Pianeta Rosso. Con lei, Chiara Montanari, ingegnera e prima italiana a guidare una spedizione in Antartide.

Appuntamento quindi al 2023, con un’edizione che si promette ancora più ricca e coinvolgente, nel segno di Caterina Sforza.

FESTIVAL DI CATERINA SFORZA FORLÌ. L’ANTICONFORMISTA. 2022

Donne e potere. Donne e bellezza. Donne e scienza

Anteprime assolute, prime nazionali, tavole rotonde e talk divulgativi
Primi nomi annunciati: Paola Minaccioni, Emanuela Grimalda, Marco Martinelli, Piera Aiello, Concita De Gregorio, Amalia Ercoli Finzi, Maria Luisa Frisa, Filippo La Porta, Vittorio Macioce, Marianne Mirage, Lucrezia Eleonora Dell’Aquila, Chiara Montanari, Lucrezia Ercoli

“Dopo il successo dell’edizione dello corso anno, si torna ad alzare il sipario sulla rassegna estiva della nostra Arena San Domenico con la figura storica e misteriosa di Caterina Sforza, donna passionaria e di potere, amante delle belle arti e dei costumi, antesignana delle politiche di corte e dei suoi equilibri.
Un susseguirsi di eventi, spettacoli e talk show, la seconda edizione del festival della città di Forlì ambisce a far divertire, riflettere e coinvolgere la nostra vivace comunità, con un occhio di riguardo al pubblico più giovane nel nome della libertà e del suo valore” - commenta l’Assessore alla Cultura Valerio Melandri.

“Donne e potere. Donne e bellezza. Donne e scienza” sono i tre filoni attraverso i quali si snoderanno le tre giornate della manifestazione, la prima in Italia a svilupparsi attorno alla figura inesplorata ed “extra-ordinaria” di Caterina Sforza. Vissuta tra XV e XVI secolo, Caterina è stata una donna infaticabile e anticonformista, pioniera in tanti campi del sapere, dalla cosmesi alla medicina, dalla moda alla letteratura. La tre giorni forlivese le restituisce un ruolo di primo piano e ne attualizza le numerose innovazioni, in uno straordinario parallelismo tra storia e contemporaneità.
Tra le protagoniste e gli ospiti della rassegna spiccano Paola Minaccioni che debutta sul palco con una nuova versione di "Caterina e le altre", spettacolo brillante ripensato ad hoc per il festival (IN PRIMA – 17 giugno, ore 21); Emanuela Grimalda e Marco Martinelli per la prima volta in scena con “Le Supreme”, serata che accompagnerà la platea attraverso una galleria di scienziate e delle loro scoperte, nello spazio e nel DNA delle donne (PRIMA ASSOLUTA – 18 giugno, ore 21).

La serata di apertura è invece affidata alla direttrice Mazzoni che condurrà la tavola rotonda sul tema “Donne al potere e potere delle donne” con l’eccezionale testimonianza di Piera Aiello e gli interventi di Concita De Gregorio, Laura Silvia Battaglia, Vittorio Macioce e Marianne Mirage.

Ricca anche la proposta degli eventi pomeridiani con la conduzione di Filippo La Porta: dal talk “Donne e bellezza” per esplorare il rapporto tra corpo, moda e immagine tra stereotipi e libertà con Paola Minaccioni, Lucrezia Eleonora Dell'Aquila, Lucrezia Ercoli, Maria Luisa Frisa (17 giugno, ore 18) al panel su “Donne e scienza” con Amalia Ercoli Finzi (in collegamento streaming) e Chiara Montanari.

DONNE E POTERE

Signora di Imola e Forlì, Caterina Sforza nel periodo di passaggio tra Medioevo e Rinascimento governò per dodici lunghi anni le terre di Romagna, impadronendosi di una struttura storicamente maschile. In una società in cui per secoli è stato loro sottratto il diritto di parola e lo spazio pubblico, una riflessione su quale rapporto intercorre ancora oggi tra le donne e il potere, inteso non solo come comando ma anche come verbo: il potere di essere ascoltate e prese sul serio, il potere di incidere nel mondo.

DONNE E BELLEZZA

Caterina Sforza ci ha lasciato in eredità “Gli experimenti della excellentissima signora Caterina da Furlj”, una raccolta di ricette di salute e di bellezza, uno dei documenti più completi conosciuti finora sulla cosmesi e sulla medicina, con esperimenti fatti di persona da lei nel suo laboratorio, spesso contenenti grandi intuizioni, confermate dagli studi moderni. In un mondo come il nostro, in cui è fondamentale apparire e vietato invecchiare, qual è il rapporto femminile con la bellezza, con il corpo e l’immagine? Un viaggio tra la libertà di creare codici e modelli personali e gli stereotipi che, al contrario, ci rendono prigioniere di convenzioni sociali e condizionamenti esterni.

DONNE E SCIENZA

Caterina Sforza continuò per tutta la vita gli studi di medicina e alchimia, di erboristeria e distillazione. Il legame tra donne e scienza, anch’esso travagliato, ci dà la possibilità di scandagliare gli ambiti impervi o preclusi al genere femminile. E puntare il riflettore sulle numerose personalità che con le loro ricerche e scoperte lasciarono un segno indelebile ma furono spesso ignorate.

Programma Festival

Torna dal 16 al 18 giugno il festival “Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2022”, quest’anno in un’edizione completamente rinnovata, con il concept e la direzione artistica di Eleonora Mazzoni. Cinque gli appuntamenti che animeranno il prestigioso Complesso Museale San Domenico a Forlì, tra anteprime assolute e prime nazionali con tanti ospiti dal mondo del cinema, del giornalismo, della scienza, della moda e della cultura.

GIOVEDÌ

16

GIUGNO

VENERDÌ

17

GIUGNO

SABATO

18

GIUGNO

ARISA È LA MADRINA DEL FESTIVAL "CATERINA SFORZA DI FORLÌ. L'ANTICOFORMISTA 2022"

La cantante chiuderà l’edizione 2022 della manifestazione sabato 18 giugno regalando alla città di Forlì alcuni brani dal vivo! La performance della cantante e artista si va ad aggiungere ad un programma già ricco e variegato, tra anteprime assolute e prime nazionali con tante ospiti dal mondo del cinema, del giornalismo, della scienza, della moda e della cultura.

Scarica il programma del Festival!

IL VILLAGGIO

Quest’anno il Festival si amplia con il “Villaggio” allestito nell’area esterna adiacente i Musei San Domenico, dalla Barcaccia fino a piazza Dante, che vede coinvolti una decina di ristoratori forlivesi con rivisitazioni contemporanee dei cibi medievali, tre Associazioni di rievocazioni storiche, Drago Oscuro, Famaleonis e Rosa dei venti e 30 artigiani in un viaggio fra arti medioevali e rinascimentali, mercati artigianali, laboratori ed enogastronomia, per capire, gustare, ascoltare e conoscere, con l’obiettivo di nutrire lo spirito e sollecitare domande.

VILLAGGIO > Area esterna Musei San Domenico > venerdì 17 e sabato 18 giugno dalle 17.00 a mezzanotte

Area Food Truck

Area Food Truck

Dalle 17 a mezzanotte
Aperitivi con stuzzichini medievali, menu a tema, porchetta e salse aromatiche, tacos & fish, menu e drink vegetariani, polpettina rinascimentale, Birra Point, degustazioni vini “La Strada dei vini e dei sapori”.

Venerdì 17 giugno

ore 17.00Laboratorio
Incredibile avventura con Caterina: atelier costruiamo medaglioni, stemmi e scudi.
A cura di Fantariciclando
ore 19.00 > 21.00 – Musica itinerante con i Kissene Folk

Sabato 18 giugno

ore 17.00Lettura Animata Storie e animazioni di dame e cavalieri
A cura di La Compagnia dei Giunchi
ore 19.30 – Conversazione “I dolci al tempo di Caterina Sforza. Ricette e segreti dalle tavole tra Medioevo e Rinascimento”.
Con Cecilia Milantoni, archeologa degustazioni dolci a cura di Claudia Fanciullo, Arkeogustus
ore 21.00 > 22.00 – Animazione itinerante con Igor
ore 21.30 – Conversazione “Aqua Vitae”: le Acque di guarigione e bellezza da Caterina ai giorni nostri.
A cura di Eleonora Ghetti

Food Truck: Collegino, LatoB, ZioBio, Il Demodè, Osteria del Ferrovecchio, Amorosina & Semplice, I Cugini di Romagna.
Strada dei vini: Azienda Agricola Casadei, Tenuta Villa Rovere, Azienda Agricola Balducci.

Area Barcaccia

Dalle 17 a mezzanotte
Una trentina di artigiani in un viaggio fra arti medioevali e rinascimentali, mercati artigianali, laboratori ed enogastronomia, per capire, gustare, ascoltare e conoscere, con l’obiettivo di nutrire lo spirito e sollecitare domande.

Venerdì 17 giugno

ore 17.00  – La Magia delle bolle giganti di Strudel
ore 17.30 – Laboratorio Un viaggio nel mondo antico dove le mani e la fantasia possono creare piccole sfide, grandi cavalieri e deliziose damigelle.
A cura di Monica Solaroli
ore 21.00 – La Magia delle bolle giganti di Strudel

Sabato 18 giugno

dalle ore 17.00 – Giochi di legno con Enzo della Capanna del Drago / Il Plaustro
ore 17.00 – Scopriamo le piante officinali con le Guardie Ecologiche Volontarie.
A cura di GEV – La Còcla
ore 18.00 – Forgiamo la medaglia di Caterina con il liutaio e scultore Foscolo Lombardi

Mercatini: Azienda Agricola Fiorentini, Erboristeria Demetra, Smart Leather accessori, Recls t-shirt handmade, Studio Immagine, Natura Tre cosmetici, Il mio mondo baby, Stefania Bargossi handmade, Geometrie Creative, Maila Boscarato Baby, Lumilla Art Bijoux, Il Guado stampe romagnole, Eugenio Lenzi Scultore, Soqquadro Lab Store, Cristina Stacchini handmade, Wilmer Patuelli piante e fiori, I cappelli di Stefania Alni, I mosaici di Giosuè Baga, Le ceramiche di Alessandra Alpi, Le creazioni di Ombretta, I gioielli di Silvia Ballardini, GloriaHM jewelry, Le essenze di Franco Ferrario, Sartoria sostenibile coop. Treottouno, Giochi medioevali di Monica Solaroli, Carlo Capelli Arte – pittore, Roberto Reali Mastrovasaio, Malti e Bassi birreria artigianale

Area Medioevo

Dalle 17 a mezzanotte
Mercato e artigiani storici a cura delle Associazioni: il Drago oscuro, Famaleonis e Rosa dei venti.

Venerdì 17 giugno

ore 17.00 – Giochi medievali e arti: la scherma e il tiro con l’arco
ore 19.00 – Dimostrazione di cucina storica con ricette medievali

Sabato 18 giugno

ore 17.00 – Giochi medievali e arti: la scherma e il tiro con l’arco
ore 19.00 – Dimostrazione di cucina storica con ricette medievali

A cura di Il Drago Oscuro, Famaleonis, Rosa dei Venti

Eventi collaterali

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Apertura al pubblico del Giardino del CEAS “La Cócla”

Venerdì 17 e sabato 18 giugno – Presso il CEAS Scuola Parchi Romagna Polo didattico La Cócla, in occasione del Festival di Caterina Sforza

Walking Tour di primavera

Sabato 18 giugno – Una passeggiata a Forlì, alla scoperta di Caterina Sforza, signora di Forlì, nei luoghi che furono teatro delle sue mirabolanti imprese

Area Medioevo

Mercato e artigiani storici a cura delle Associazioni: il Drago oscuro, Famaleonis e Rosa dei venti
ore 17.00 – Giochi medievali e arti: la scherma e il tiro con l’arco.
ore 19.00 – Dimostrazione di cucina storica con ricette medievali

Walking Tour di primavera

Sabato 18 giugno - Una passeggiata a Forlì alla scoperta della storia di Caterina Sforza, signora di Forlì, nei luoghi che furono teatro delle sue mirabolanti imprese

Area Medioevo

Mercato e artigiani storici a cura delle Associazioni: il Drago oscuro, Famaleonis e Rosa dei venti
ore 17.00 – Giochi medievali e arti: la scherma e il tiro con l’arco.
ore 19.00 – Dimostrazione di cucina storica con ricette medievali

Mappa luoghi del Festival - Area Musei San Domenico

Area Food Truck

ore 17.00 – Incredibile avventura con Caterina: atelier costruiamo medaglioni, stemmi e scudi a cura di Fantariciclando
ore 19.00 > 21.00 – Musica itinerante con i Kissene Folk

Area Barcaccia

ore 17.00  – La Magia delle bolle giganti di Strudel
ore 17.30 – Un viaggio nel mondo antico dove le mani e la fantasia possono creare piccole sfide, grandi cavalieri e deliziose damigelle a cura di Monica Solaroli
ore 21.00 – La Magia delle bolle giganti di Strudel

Area Medioevo

Mercato e artigiani storici a cura delle Associazioni: il Drago oscuro, Famaleonis e Rosa dei venti
ore 17.00 – Giochi medievali e arti: la scherma e il tiro con l’arco.
ore 19.00 – Dimostrazione di cucina storica con ricette medievali

ll “Festival Caterina Sforza di Forlì. L’anticonformista. 2022” è promosso e coprodotto dal Comune di Forlì – Assessorato alla Cultura, da un’idea di Valerio Melandri con il coordinamento del Dirigente e dello Staff del Servizio Cultura Turismo e Legalità.

Il concept e la direzione artistica sono di Eleonora Mazzoni. Il festival è sostenuto da CIAF – Consorzio Idraulici Artigiani Forlivesi e MPP Assicurazioni.

La realizzazione è coordinata dall’agenzia Essere Elite e resa possibile anche grazie al prezioso contributo di La BCC ravennate, forlivese e imolese, Oleodinamica Forlivese, EsseAuto e il sostegno di Avis Comunale Forlì.