Sala del Refettorio del Museo di San Domenico
Donne e potere. Il potere nelle mani delle donne
Dopo l’anteprima del 2020 e la prima edizione nel 2021, riparte una nuova edizione dell’evento promosso dal Comune di Forlì e dal suo Assessorato alla Cultura, con la nuova direzione artistica a cura dell’attrice e scrittrice Eleonora Mazzoni, il coordinamento generale dell’agenzia Essere Élite e un nuovo titolo: “Caterina Sforza di Forlì 2022. L’anticonformista.”.
Il Festival, multidisciplinare e pensato per tutti, vuole stimolare un nuovo approccio verso la cultura, la storia e l’arte, più partecipativo, attraente e piacevole. Grazie a una divulgazione intelligente e raffinata, ha l’obiettivo di nutrire lo spirito e sollecitare domande, arrivando al cuore degli spettatori, in un rito laico ed emozionante di condivisione dei saperi. Un’occasione per approfondire il passato, capire il presente e immaginare il futuro.
Al centro la figura di Caterina Sforza e le tante suggestioni che questa donna combattiva, sfaccettata, anticonformista, fuori dagli schemi, continua ad offrire a noi contemporanei.
Rivolta agli studenti delle scuole superiori, agli universitari e a tutta la cittadinanza, l’Anteprima del Festival, il 5/12/19 maggio 2022, si articolerà in tre appuntamenti di avvicinamento a Caterina Sforza e di contestualizzazione storica della figura femminile, grazie al contributo di studiosi di rilievo nazionale.
Il Festival vero e proprio si svolgerà il 16/17/18 giugno 2022 nella bellissima Arena dei Musei del San Domenico, con momenti sia pomeridiani sia serali, che coinvolgeranno esponenti importanti della cultura, dello spettacolo, del giornalismo, della scienza e dell’imprenditoria e porteranno contributi trasversali, con un taglio colto e, allo stesso tempo, pop.
Tre giorni di incontri, spettacoli, parole, musica, arte, storia e cibo, per capire, ascoltare, conoscere, sognare. Le direttrici su cui si comporrà quest’anno il palinsesto del Festival saranno:
Signora di Imola e Forlì, Caterina Sforza nel periodo di passaggio tra Medioevo e Rinascimento governò per dodici lunghi anni le terre di Romagna, impadronendosi di una struttura storicamente maschile. In una società in cui per secoli è stato loro sottratto il diritto di parola e lo spazio pubblico, una riflessione su quale rapporto intercorre ancora oggi tra le donne e il potere, inteso non solo come comando ma anche come verbo: il potere di essere ascoltate e prese sul serio, il potere di incidere nel mondo.
Caterina Sforza ci ha lasciato in eredità “Gli experimenti della excellentissima signora Caterina da Furlj”, una raccolta di ricette di salute e di bellezza, uno dei documenti più completi conosciuti finora sulla cosmesi e sulla medicina, con esperimenti fatti di persona da lei nel suo laboratorio, spesso contenenti grandi intuizioni, confermate dagli studi moderni. In un mondo come il nostro, in cui è fondamentale apparire e vietato invecchiare, qual è il rapporto femminile con la bellezza, con il corpo e l’immagine? Un viaggio tra la libertà di creare codici e modelli personali e gli stereotipi che, al contrario, ci rendono prigioniere di convenzioni sociali e condizionamenti esterni.
Caterina Sforza continuò per tutta la vita gli studi di medicina e alchimia, di erboristeria e distillazione. Il legame tra donne e scienza, anch’esso travagliato, ci dà la possibilità di scandagliare gli ambiti impervi o preclusi al genere femminile. E puntare il riflettore sulle numerose personalità che con le loro ricerche e scoperte lasciarono un segno indelebile ma furono spesso ignorate.
Tre incontri di avvicinamento a Caterina Sforza e di contestualizzazione storica della figura femminile, tenuti dalla Professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli,
introducono Eleonora Mazzoni e Marco Viroli. L’Anteprima è rivolta agli studenti degli Istituti superiori, agli universitari e a tutta la cittadinanza.
17 e 18 giugno 2022 dalle 17.00 alle 24.00 P.zza Dante Alighieri – Via Alighieri – Via Theodoli e Area Barcaccia.
Venerdì 17 e sabato 18 sarà possibile degustare le specialità ispirate a Caterina Sforza nell’area enogastronomica allestita da food truck, passeggiare tra i mercatini che propongono artigianato creativo dedicati alla Signora di Forlì e osservare da vicino le attività e i rievocatori storici del villaggio medievale.